Nel 1959 Marguerite Hagenbach (1902-1994) e Jean/Hans Arp (1886–1966) si uniscono in matrimonio e acquistano la tenuta Ronco dei Fiori a Locarno-Solduno, dove si stabiliscono l’anno successivo. Nell’atelier della nuova dimora immersa in un rigoglioso giardino e al fianco di Marguerite, Arp sviluppa nuovi linguaggi che rivelano un’inesauribile voglia di sperimentare nei fecondi anni della maturità.
La mostra, che dallo spazio espositivo si estende al giardino, presenta una cinquantina di opere realizzate da Arp negli anni Sessanta e una selezione di fotografie e documenti. Ampio spazio è dedicato alle opere su carta - disegni, dipinti, collage e découpage - e in particolare all’insieme delle Poupées nelle loro diverse declinazioni. Nello spazio espositivo l’occhio è catturato da intriganti sculture in marmo di Peccia, mentre nel giardino si scopre una nuova tipologia di opere in granito belga leggibili come un’ibridazione tra la scultura a tutto tondo e il rilievo e ispirate dalle caratteristiche del luogo.
L’esposizione può essere visitata la domenica dalle 14 alle 18 fino al 31 ottobre 2021 e nei giorni festivi giovedì 13 maggio (Ascensione) e lunedì 24 maggio (Pentecoste) dalle 14 alle 18.